Un Labrador da Lavoro un esperienza unica.
Il Labrador è un cane da lavoro e viene impiegato come tale nelle più svariate attività. Negli aeroporti è un cane antidroga. Per la Protezione Civile è un cane da macerie. Per le associazioni ONLUS è un cane per non vedenti. Viene impiegato per pet therapy e nasce come cane da caccia.
In ciascuna di queste attività è sempre il migliore, il più adatto per carattere e temperamento.
Sul pedigree è riportato “cane da riporto acquatico”. In effetti quella del riporto è proprio una fissazione dei Labrador.
Sulle capacità e potenzialità di questi cani quanto appena citato dovrebbe dire tutto.
Guardandomi in giro non sono sicuro che in molti sappiano apprezzare le potenzialità e le capacità del proprio Labrador.
Il Labrador è un cane bello da vedere, il cane più bello del mondo!
I suoi occhi sono sempre innamorati del proprio padrone. Ha un carattere eccezionale, buono, giocherellone, adatto per i bambini e rispettoso delle regole, perfetto per le famiglie.
Nel mio piccolo, il Labrador l’ho addestrato per andare a Tartufi. Vi assicuro che il Labrador è molto di più che semplicemente un bel cane, ma proprio tanto.
E’ un cane nato per il lavoro, affidabile e determinato. Selezionato come cane da caccia, il Labrador ha saputo primeggiare in tutte le attività in cui si è cimentato.
Il Labrador è un cane a cui piace fare attività con il proprio padrone. Per questo il Labrador è un cane da lavoro.
Perché giocare ne fa un Labrador da lavoro
Bastano pochi giorni di addestramento con il proprio Labrador ed è tutto chiaro. Subito si capisce perché è il principale protagonista quando intelligenza ed olfatto fanno la differenza.
L’addestramento è un gioco per lui e dovrebbe esserlo anche per noi. Un Labrador lavora per gioco.
Il Labrador è un cane determinato che impara rapidamente, affidabile, gli piace fare tutto insieme al proprio padrone e riesce a farlo parecchio bene.
Addestrare un Labrador è un esperienza unica e bellissima e neanche troppo difficile.
Il Labrador è sempre desideroso di stupire.
Non si ferma davanti a niente e appena capito cosa fare, lo fa, punto e basta.
Qualsiasi sia l’attività che decidiamo di intraprendere, noteremo presto come gli occhi del nostro Labrador si trasformeranno da dolci e languidi in seri e concentrati.
Poi, raggiunto il risultato vuol essere premiato. Per un piccolo premio, rigorosamente da mangiare, è già pronto a ripartire.
Avere un Labrador e non addestrarlo ad una qualsiasi attività, tanto a lui vanno bene tutte, è come avere una Ferrari e tenerla sempre in garage.
Un Labrador da lavoro, cioè che ha un gioco da fare con il proprio padrone, è un Labrador che sta bene.
Più sereno e rispettoso delle regole di convivenza della famiglia. E’ un Labrador a 360 gradi.
Una delle situazioni più emblematiche che mi è capitato andando a tartufi con Lola, è stato quando lei era una cucciolona.
L’ho vista tirare diritto in mezzo a una selva di pruni per riportarmi un tartufo. Era impensabile passare da lì. Mi sembrava un carro armato. Ma lei doveva venire a prendersi il suo premio. Cosa meglio della via più corta?
L’esuberanza del cucciolo di Labrador
Se decidiamo di lavorare sull’educazione e addestramento del cucciolo, non dobbiamo perdere fiducia. Sarebbe un errore grosso arrendersi all’esuberanza dovuta alla giovane età del cucciolo o cucciolone.
Capita di vedere dei Labrador che ancora giocano a chi tira di più con il proprio padrone. Con un po di pazienza e dedizione si scopre che i giochi da fare con il nostro cane sono altri, tanti, e anche più divertenti.
Il Labrador dopo aver dimostrato al proprio padrone che come lui non c’è nessuno, sarà felice. Almeno questa è la nostra esperienza.
Lascia un Commento
Vuoi partecipare alla discussione?Fornisci il tuo contributo!